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Cartografia catastale, al via il servizio di consultazione dinamica

Cartografia catastale, al via il servizio di consultazione dinamica

Da gennaio 2018 il nuovo Geoportale dell’Agenzia delle Entrate per i servizi di consultazione e ricerca

L’Agenzia delle Entrate ha messo da ieri a disposizione di pubbliche amministrazioni, imprese, professionisti e cittadini il nuovo servizio di navigazione geografica della cartografia catastale.
Mappe dinamiche a consultazione libera

Disciplinato dal Provvedimento 271542 del 23 novembre 2017, il servizio di consultazione, disponibile per tutto il territorio nazionale (ad eccezione delle Province Autonome di Trento e di Bolzano), consente di visualizzare dinamicamente molti contenuti della cartografia catastale, che viene costantemente aggiornata in modalità automatica.

Il servizio si basa sullo standard “Web map service” (Wms) 1.3.0 ed è direttamente fruibile tramite i software GIS (Geographic Information System) o specifiche applicazioni a disposizione dell’utente.

Accedi al servizio di navigazione geografica della cartografia catastale

Da gennaio 2018, i servizi di consultazione e quelli di ricerca sui metadati saranno fruibili in maniera ancora più semplice, tramite uno specifico “Geoportale” dell’Agenzia delle Entrate. La consultazione libera non offre tutti i contenuti della cartografia catastale, per cui sono sempre disponibili i servizi di consultazione personale e le visure catastali telematiche.
La Direttiva Europea “Inspire”

Il servizio appena attivato si aggiunge ai servizi già implementati nell’ambito della direttiva europea INSPIRE (INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe 2007/2/CE) finalizzata a supportare le politiche ambientali comunitarie e le attività che possano avere un impatto sull’ambiente, tramite misure che garantiscono la conoscenza, la disponibilità e l’interoperabilità delle informazioni territoriali.

La realizzazione di un’infrastruttura dati europea punta a favorire la conoscenza, la disponibilità e l’interoperabilità dei dati geografici e territoriali tra le pubbliche amministrazioni, anche attraverso la realizzazione di servizi in rete. Inoltre, si propone di facilitare l’accesso del pubblico alle informazioni territoriali ambientali in Europa e di coadiuvare i processi decisionali relativi all’ambiente e al territorio.

Tra i dati trattati nella direttiva, classificati in 34 categorie, sono presenti quelli relativi alle “Cadastral parcel”, corrispondenti in Italia ai dati cartografici del catasto, gestiti dall’Agenzia delle Entrate.

 

Fonte: http://www.edilportale.com